Malvagna Isola Energetica

Sin dalla sua istituzione, la proposizione dell’isola energetica è stato uno dei leitmotiv dell’I.R.S.S.A.T. L’isola energetica, nella interpretazione dell’I.R.S.S.A.T. e sempre con riferimento ai dettami della carta di Aalborg (1994), è da intendersi come una stazione energetica alimentata con fonti rinnovabili di energia (FER, quali sole, vento, biomassa, ecc.), pienamente sostenibile ed a servizio di una assegnata comunità in una logica di autosufficienza energetica. Pertanto, considerata l’intermittenza delle FER, la presenza di “accumulatori” energetici risulta indispensabile. Ovviamente, secondo detti presupposti, l’isola energetica si presta bene ad applicazioni su piccola scala, ovvero a servizio di comunità non metropolitane. Tuttavia, la possibilità di “fare rete” fra Comuni limitrofi non è affatto esclusa, sempre che ogni Comune sia servito dalla sua propria isola energetica in uno scambio solidale e sempre sostenibile. Il tutto orientato verso un nuovo sistema di riorganizzazione urbana che non preveda più lo spopolamento dei piccoli centri verso le metropoli.
A tale proposito, I.R.S.S.A.T., dopo avere sviluppato preliminari studi progettuali di isole a servizio di alcuni Comuni nel territorio Siciliano, ha recentemente focalizzato l’attenzione sul Comune di Malvagna – ME, comunità che ben si presta alla realizzazione concreta di una isola energetica.
Il progetto ha avuto inizio nel tardo 2006, ma è solo verso la fine dell’anno seguente che sono state condotte indagini concrete in situ, che hanno visto, quale maggiore risultato, l’analisi di uno specifico questionario, appositamente somministrato ad un campione sufficiente numeroso di cittadini di Malvagna. Gli obiettivi del questionario erano in verità molteplici: quelli finalizzati agli aspetti urbanistici ed energetici sono stai raggiunti con pieno successo, atteso che l’iniziativa dell’I.R.S.S.A.T. è stata ampiamente gradita dalla popolazione.
È oggi in fase di completamento, da parte di I.R.S.S.A.T., uno studio di fattibilità per il Comune di Malvagna quale “Città Sostenibile”. Lo studio si basa su un progetto di Trasformazione Urbana, che prevede il coinvolgimento di diversi attori, ed indicazioni su possibili modalità di rivitalizzazione di piccole comunità, quali per l’appunto Malvagna, attraverso lo “strumento” dell’isola energetica che risulta prevista in una realizzazione di stazione fotovoltaica dalla potenzialità installata di 2 MWp. L’accumulo energetico è previsto ricorrendo al vettore idrogeno.
Quanto sopra si innesta in una idea-progetto più ampia che prevede la realizzazione di più isole energetiche in diversi Comuni dal litorale Tirrenico fino allo Jonio, costeggiando le pendici dell’Etna. Tante isole energetiche per altrettanti Comuni, che potrebbero essere serviti da una linea ferroviaria dedicata (o da retro-fitting), naturalmente alimentata con l’energia elettrica prodotta da FER.

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